2- ADELPHI EDIZIONI Adelphiana 1963 – 2013
23 lunedì Dic 2013
Written by FrancoFerrariB in Scheda, Senza categoria
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DUE (23 dicembre 2013)
ADELPHI EDIZIONI
Adelphiana 1963 – 2013 / catalogo editoriale – Milano : Adelphi, 2013 – p. 783; € 35,00.
Accade di rado che i cataloghi editoriali siano opere immesse sui tavoli delle librerie e quindi proposti al pubblico come “veri” libri. In genere sono pubblicazioni di servizio, anche di pregio grafico, votate alle finalità informativo-promozionali. Adelphiana ci riporta al mondo degli elenchi degli stampatori rinascimentali o dei successivi grandi librai europei. Roberto Calasso, deus ex machina della Casa, ci informa che “giunti al cinquantesimo anno di Adelphi, la sfida è stata di attraversare, passo per passo, una selva di più di duemila titoli, lasciandovi filtrare l’aria del tempo. Così abbiamo cercato di comporre un libro da leggere e da guardare da cima a fondo, come fosse una lunga storia a puntate. E insieme un libro dove si può entrare o uscire da qualsiasi parte, magari con qualche sensazione di smarrimento da porte girevoli. Per ogni anno, il lettore incontrerà una sequenza di copertine, alcune delle quali accompagnate da parole e immagini in qualche modo pronube per capire ciò che quelle copertine proteggevano. Parole talvolta scritte dall’autore stesso, invitato a considerarsi in prospettiva. Talvolta da testimoni, da lettori, da critici, da altri scrittori. Anche immagini degli autori, perché il giudizio fisiognomico è un po’ come la democrazia secondo Churchill: il criterio peggiore, a eccezione di tutti gli altri finora noti”.
Calasso sa cosa deve fare un editore. “Sussiste tuttora una tribù dispersa di persone alla ricerca di qualcosa che sia letteratura, senza qualificativi, che sia pensiero, che sia indagine (anche questi senza qualificativi), che sia oro e non tolla, che non abbia l’inconsistenza tipica di questi anni. Faire plaisir era la risposta che Debussy dava a chi gli chiedeva qual era il fine della sua musica. Anche l’editore potrebbe proporsi di faire plaisir a quella tribù dispersa, predisponendo un luogo e una forma che sappia accoglierla” (da CALASSO Roberto, L’impronta dell’editore, Milano: Piccola Biblioteca Adelphi 642, 2013).
Vedi anche: BAUDINO Mario, Roberto Calasso: i piaceri dell’editore, “La Stampa, Torino, 13.12.2013, pp. 30/31.